martedì 28 giugno 2011

Comunicato stampa Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Priolo G.





Cittadini, Lavoratori,


quello che è accaduto nelle raffinerie ERG nord e sud di Priolo G. (ben tre incidenti verificatesi il 9 il 12 e il 17 giugno), dimostra ancora una volta che le condizioni di sicurezza negli impianti industriali sono gravemente assenti. La salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini sono in costante pericolo e compromessi. Come già abbiamo denunciato nel recente passato, i fatti avvenuti dimostrano tristemente le nostre ragioni e preoccupazioni.


NON SI PUO’ CONTINUARE COSI’!!!



Chiediamo alla ERG e a tutte le committenti presenti in questa zona industriale di compiere i dovuti controlli stabiliti dalle leggi, di intensificare i lavori di ristrutturazione degli impianti obsoleti.



Chiediamo con forza agli enti pubblici e privati che attualmente per legge devono verificare i dovuti controlli, di intensificarli perché la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini sono poste in serio pericolo.



Ribadiamo la nostra ferma opposizione alla costruzione di un impianto di rigassificazione in questa area industriale, sopratutto nel sito dove lo si vorrebbe ubicare. In base a ciò che avviene quotidianamente tra gli impianti vecchi e non manutenzionati, questa scelta ci sembra dettata da una mera logica del profitto, alla faccia della sicurezza e della salute dei cittadini e dei lavoratori. Solo dei folli possono concepire la costruzione di un impianto di rigassificazione che dovrebbe immagazzinare migliaia e migliaia di metri cubi di gas nel bel mezzo di strutture industriali fatiscenti, impianti che scoppiano con la frequenza che vediamo, con la presenza di strutture militari dove approdano anche mezzi navali a propulsione nucleare, in un territorio dalla pericolosissima natura tettonica soggetta a dannosissimi eventi sismici. Immaginiamo tutti dell’effetto “domino” cui porterebbe un incidente con scoppio nei pressi del sito dove dovrebbe sorgere l’impianto di rigassificazione.


Noi di SEL pensiamo che la stessa situazione occupazionale promessa sarebbe un ulteriore “bluff” a danno dei lavoratori disoccupati e di quelli che il lavoro purtroppo vedono che diminuisce giorno dopo giorno. Meno di due anni di lavoro per alcune centinaia di lavoratori, e una ricaduta di occupazione stabile solo per una cinquantina di persone.

E DOPO??? Ci ritroveremmo ancora una volta solo e soltanto i pericoli per la sicurezza e la salute dei lavoratori dei cittadini, e ancora tanta crisi occupazionale, un girone infernale senza fine.


Noi di Sinistra Ecologia Libertà chiediamo che si approntino le bonifiche in questa zona industriale e nel territorio dove insistono impianti obsoleti. Chiediamo che si possano insediare aziende ecocompatibili con produzioni nuove.



Noi di SEL pensiamo che con le bonifiche, l’impatto occupazionale sarebbe eccezionale permettendo a migliaia di lavoratori l’occupazione per diversi anni. Le bonifiche, oltre al risanamento del territorio, porterebbe uno sviluppo occupazionale nemmeno paragonabile alla ridicola quantità offerta dalla costruzione del rigassificatore, con la salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.


Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Priolo G.

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